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al testo di Gianni Vavassori
L’aquilone
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Occhi che guardano il cielo affascinati da un aquilone che si libra alto nell'azzurro. Sospinto dal vento amico porta con se la nostra voglia di volare, di libertà. Più in alto stormi d'uccelli incuriositi affrettano il viaggio. Quel filo invisibile per un attimo dimenticato ci porta alla realtà. Plana l'aquilone traballando come un uccello ferito.
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Arcangelo Galante
- 13/10/2017 20:50:00
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Un testo introspettivo molto suggestivo, per le poetiche immagini che delineano quel desiderio dellautore di spaziare nel cielo dei propri pensieri, proprio come un aquilone. Magnifica lirica, apprezzata per stesura e contenuto. Un caro saluto, Gianni!
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Franco Bonvini
- 04/07/2016 18:57:00
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All altro capo del filo, di sicuro, un bimbo. Per lui è solo un mezzo per arrivare pià vicino al cielo. Lo rilancerà, magari si arrabbierà se non si alza subito ma correrà finchè si rialza.
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Silvia De Angelis
- 04/07/2016 18:30:00
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Una chiusa triste per una lirica che trasmette ampie vedute di libertà, in una vita talvolta complicata... Sempre bello leggerti, Gianni, felice sera e un saluto,silvia
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